"I lutti, gli incidenti, gli incontri, i fiori non colti, i sentieri ignorati decidono per nostro conto."
Paul Auster
- "Vi è della vita tra le pietre". Liana Millu -
- Scorrendo questo blog acconsenti all'uso dei cookie presenti. -
In giorni come questi in cui in tutti gli spazi pubblici si scontrano arroganze e ignoranze, mediocrità e insolenze su fascismo e antifascismo si dovrebbe parare a festa il 25 Aprile per ricordare che la Liberazione segnò il "tempo nuovo" della dignità per tutti. E per averne piena conferma dovremmo leggere con attenzione i lavori dell'Assemblea Costutuente, l'illuminante dibattito di giorni e giorni per definire ogni articolo, ogni parola (anche la punteggiatura) della Nostra Costituzione.
___
Quanto è illuminante ri/leggere con la giusta lentezza i lavori dell'Assemblea Costituente, articolo dopo articolo, parola per parola, punteggiatura compresa.
«Nel discorso l'uomo che sa poco e che ha poco meditato impaccia sovente colui che sa assai e pensa molto e bene. Questi avvezzo a pesare le sue parole, non può servirsi di molte armi che l'altro ha sempre alle mani. L'ignorante si serve spessissimo di proposizioni generali le quali sono spesso false, spesso dubbie, spessissimo non facenti al caso; per confutarlo si conviene risalire a una lunga e difficile questione, e appena siete sul principio, egli con un'altra sentenza vi sbalza in un'altra questione. [...] Quindi è che a molti ragionatori aggrada di più la compagnia delle persone del volgo che quella di questi tali, perché quelle errano per lo più soltanto intorno ai casi particolari [...]: dicono insomma spropositi meno estesi».
Alessandro Manzoni
È come se ci fosse stato un posto vuoto nell’immaginario del nostro paese e Ghali lo avesse riempito. “Sono un italiano vero”, ha intonato nella serata dei duetti, subito dopo le struggenti strofe arabe della sua Bayna: questa, anche questa, è la verità degli italiani (reali) del 2024. Contro l’ossessione identitaria delle destre, che solleticano retoriche nazionalistiche e da purezza della razza, questo trentenne nato da genitori tunisini, e cresciuto nella periferia di Baggio, saltella tra i confini e dissemina luci colorate, imbastendo il suo personale santuario pop della contaminazione.
- Kenneth E. Smith 2024 / Cesare Beccaria 1764 -
La crudeltà è nella pena di morte. La crudeltà è in un sistema che condanna alla pena di morte un giovane di 23 anni per omicidio commesso nel 1988 e mette in atto l'esecuzione nel 2022 e di nuovo nel 2024 con la stessa pervicace determinazione e uccide con implacabile sadismo un uomo che ha trascorso decenni in carcere, nel braccio della morte. Perchè anche di questa ferocia si deve tener conto pensando con gratitudine a Cesare Beccaria che nel 1764 ha consegnato all'occidente tutto quel che si deve pensare e dire per definire crudele e disumana la pena di morte:
"Non è utile la pena di morte per l'esempio di atrocità che dà agli umani."
"Dei delitti e delle pene" (Einaudi, 2010, p. 67, prima edizione Milano, 1764).
___
Nel periodo in cui i cattolici italiani non votavano alle elezioni politiche (ma erano molto attivi per le elezioni amministrative) proprio a Genova si formò il movimento dei cattolici liberali che puntarono tutto sulla partecipazione attiva dei cittadini per mandare in Parlamento un congruo numero di candidati cattolici e lo slogan era: chi non vota perde il diritto della protesta /chi si astiene perde il diritto di protestare. Negli ultimi anni la protesta e' diffusa, su tutto e su tutti, di anno in anno cresce il dato sull'astensionismo. Non esiste alcuna sanzione, la politica è diventata autoreferenziale, i candidati e gli eletti hanno perso la percezione del ruolo della "rappresentanza a nome di". Per ogni persona l'esercizio del voto dovrebbe essere un onore: partecipare per condividere con responsabilità, anche individualmente, il definirsi del quadro politico. Il voto dovrebbe essere la vera forma di 'protesta', la piu' efficace, non l'astensionismo che genera disinteresse, smarrimento e delegittima le Istituzioni democratiche, come accade ora, non solo in Italia.
____